Giorno della Memoria
LE PIETRE RACCONTANO
Spettacolo di teatro musicale per il Giorno della Memoria

Spettacolo di teatro musicale per il Giorno della Memoria

interpreti ALESSANDRO FEDERICO, OLIVIA MANESCALCHI
violino ELENA GALLAFRIO
sound design e video a cura di AION PROJECT
pietre sonore, percussioni e fiati STEFANO SOMALVICO
electronics in realtime PAOLO POZZI
scene e luci COVIELLO–DEANA
testo e regia di MONICA LUCCISANO

una coproduzione UNIONE MUSICALE DI TORINO – PEARSON ITALIA SPA
con il sostegno di COMUNITÀ EBRAICA DI TORINO e GOETHE-INSTITUT TORINO
in collaborazione con MUSEO DIFFUSO DELLA RESISTENZA, DELLA DEPORTAZIONE, DELLA GUERRA, DEI DIRITTI E DELLA LIBERTÀ
e con il patrocinio della CITTÀ DI TORINO
 

Armato di martello e scalpello, e di cemento e spatola, con il suo inconfondibile cappello a falde larghe, lo scultore tedesco Gunter Demnig da anni gira per le città d’Europa installando le Stolpersteine – le “pietre d’inciampo” – destinate a ricordare le vittime del nazismo: ebrei, comunisti, omosessuali, zingari.

Della grandezza di un sampietrino, intagliate e incastonate nel selciato dei marciapiedi, le pietre evocano la memoria e risvegliano la coscienza di chi passa. Sulla superficie Gunter mette una piastra d’ottone, dove ha inciso il nome della persona deportata e uccisa dai nazisti, la data di nascita, il campo di sterminio e la data di morte.

Poi le pietre, poste davanti alle case che hanno visto per l’ultima volta quelle persone in vita, con la propria lucentezza fanno “inciampare” lo sguardo di chi cammina, inducendolo a fermarsi, chinarsi e leggere quel nome.
All’improvviso le Stolpersteine si animano, nutrite di un soffio vitale, diventano veicolo di racconti: parlano, risuonano, si esprimono, si emozionano.

Diventano il racconto dei deportati italiani. Otto voci per otto storie.
Nuovi personaggi cominciano a popolare la scena e le loro pietre ci parlano: rievocano il tempo delle leggi razziali in Italia, la cacciata di ebrei dalle scuole e dalle istituzioni, l’evacuazione del ghetto di Roma, le deportazioni di carattere politico, l’eccidio delle Fosse ardeatine, e infine l’incontro, nei campi di sterminio, con l’abisso umano.

Alle voci umane si affiancano le voci degli strumenti: il violino klezmer, le pietre sonore, i rummerdrum, strumenti a percussione di metallo, strumenti a fiati e il live electronics. Insieme per raccogliere l’eco, il monito e la necessità della memoria.

Biglietti: intero € 15,00; ridotto (under18) € 10,00

Info e Prenotazioni: biglietteria.pietre@gmail.com
Tel. +39 3470856412

Demo dello spettacolo.