Proiezioni
34 TORINO FILM FESTIVAL: PROIEZIONE DEL FILM "TRAGICA ALBA A DONGO" DI VITTORIO CRUCILLÀ - ITALIA, 1950.
22 novembre, ore 18,30 - Sala conferenze - corso Valdocco 4/a

Il 25 aprile 1945, ricorrenza ora celebrata in Italia come Festa della Liberazione, è la data che segna per il nostro paese la fine della Seconda Guerra Mondiale. In quel giorno il Comitato di Liberazione Nazionale, con comando a Milano, proclamò l’insurrezione delle forze partigiane in tutti i territori ancora non liberati dagli alleati e occupati dai nazifascisti con l’ordine di condanna a morte per Benito Mussolini e i gerarchi fascisti. Nel pomeriggio del 25 aprile il Duce lasciò Milano per tentare di raggiungere la Svizzera. Differenti i resoconti dei fatti accaduti in quei giorni e tuttora contrastanti le interpretazioni.


In Tragica alba a Dongo la voce di Vittorio Crucillà contestualizza gli eventi accaduti e ricostruisce le ultime ore di Benito Mussolini. Il film si apre con due soldati alla guida  di un camion  che percorre le strade sulle rive del lago di Como. Ad accompagnare le riprese, una voce narrante riassume il ventennio fascista dall’ascesa della dittatura il 28 ottobre 1922, al tragico epilogo di Dongo.


Mussolini viene catturato nel pomeriggio del 27 aprile con uno sbarramento a Musso, riconosciuto da una brigata partigiana mentre tenta di passare il confine travestito da soldato tedesco. Raggiunto nella notte da Clara Petacci nella caserma della Guardia di Finanza di Germasino, viene portato nella casa di una coppia di contadini – i coniugi De Maria - nella frazione di Giulino di Mezzegra. Per impedirne il riconoscimento i partigiani gli hanno bendato il capo, ma la signora De Maria scopre la vera identità del prigioniero. Il giorno seguente, 28 aprile, Mussolini e la Petacci – mai inquadrati in volto, se non fugacemente - vengono trasferiti in un luogo isolato e fucilati; dopo questa esecuzione, sarà la volta di diversi gerarchi fascisti a Dongo. Il film si chiude con le immagini del camion che si allontana con i corpi dei giustiziati per raggiungere all’alba del 29 aprile Milano.
“È una tragica alba, un’alba che attende la sua aurora”, così chiude il suo commento alle immagini Crucillà.

Verrà proiettata la copia del film restaurata nel 2015 dal Museo Nazionale del Cinema.

La proiezione sarà preceduta da una introduzione con Stella Dagna, curatrice del restauro, Mauro Robba, Sindaco di Dongo, Aldo Agosti, storico