Il Museo esce dalle proprie mura, diventa itinerante e raggiunge la cittadinanza attraversando le periferie per riflettere su alcuni grandi temi: salute, genere, disabilità, ambiente, migrazioni e lavoro. In relazione al progetto Dirittibus sono stati ideati quattro percorsi didattici su più appuntamenti per affrontare alcuni di questi diritti.

Il primo laboratorio affronta la costruzione di “mappe di comunità”, relative alle circoscrizione in cui gravitano gli istituti coinvolti, nelle quali inserire tutti i luoghi e i momenti che, secondo le proprie esperienze di giovani cittadini, raccontano i diritti fondamentali.

Il secondo affronta i temi relativi alla costruzione di una cittadinanza europea coniugando il rispetto per il passato a una riflessione sul presente e a uno slancio verso il futuro che superi le epopee e le mitologie nazionali, alla ricerca di una narrazione comunitaria improntata alla cura dei diritti umani e alla pace.

Il terzo dei laboratori propone un breve percorso didattico, incentrato sul cinema, privilegiando riflessioni su inclusione/discriminazione (legate al genere, alle disabilità, alle origini, etc.), diritto alla salute, tutela dell’ambiente, migrazioni con la finalità di sollecitare la sensibilità critica delle classi nei confronti dei diversi modi in cui un testo audiovisivo può rapportarsi con temi civili.

Il quarto laboratorio vuole far riflettere gli studenti sul diritto alla salute, in modo da dare voce a una parte della cittadinanza, i pazienti delle RSA, distante anagraficamente dagli studenti, che ha vissuto durante la dittatura fascista e la guerra privazioni e soffernenze.