MOSTRA ITINERANTE
Qui non ci sono bambini
Infanzia e deportazione. I disegni di Thomas Geve

Quando nell’aprile del 1945 il giovane Thomas Geve venne liberato con poche matite colorate, decise di raccontare la sua storia di deportazione utilizzando il retro dei formulari delle SS.Thomas aveva tredici anni quando venne deportato ad Auschwitz - Birkenau e poiché dimostrava un’età maggiore rispetto a quella anagrafica, non venne mandato direttamente alle camere a gas, come succedeva ai bambini. Sopravvissuto alle fatiche e alle violenze, al momento della liberazione chiese matite e acquarelli per fissare nella memoria tutto quello che aveva vissuto e per raccontare al padre ciò che era stato di quegli anni.L’opera di Geve è qualcosa di unico e straordinario nella storia dei sopravvissuti; le 79 scene raccontano con precisione da miniaturista luoghi, persone, compagni del campo, aguzzini, orari e razioni, sistema di sorveglianza, infermeria, marce, camere a gas, appelli. 

“Qui non ci sono bambini. Infanzia e deportazione” si compone di 50 riproduzioni, in formato originale, allestite in uno spazio che vuole ricostruire un dialogo intimo e privato tra visitatore e autore. Le pareti rivestite di cartone ricordano quel libro che il padre di Geve cercò invano di far pubblicare già nel dopoguerra e che invece, come molte altre testimonianze, dovette attendere ancora molti anni prima di essere conosciuto.

Museodiffusotorino Museodiffusotorino Museodiffusotorino Museodiffusotorino Museodiffusotorino