Opificio Militare
Corso Regina Margherita 16
Nel 1938, l'ex stabilimento Venchi fu espropriato dall'Esercito per produrre calzature e altri articoli in cuoio, diventando un Opificio militare dopo il trasferimento dell'industria dolciaria.
Quando i soldati lasciarono il presidio tra il 9 e il 10 settembre 1943, il grande deposito venne invaso dagli abitanti della zona, che cercavano vestiario, scarpe e coperte, spinti dalla necessità di procurarsi beni di prima necessità.
L’11 settembre, alcune pattuglie tedesche arrivarono improvvisamente, aprendo il fuoco e lanciando granate sulla folla che stava svuotando l'Opificio. Il bilancio delle vittime è, ad oggi, di 17 persone.