DAL 23 OTTOBRE 2009 AL 17 GENNAIO 2010
La mostra si articola in due sezioni distinte. Una, dal titolo Border-lines, pone l’accento sul confine nell’area geografica delle ex frontiere tra gli stati nazionali che separano l’Italia dai paesi dello Spazio Schengen. L’altra, dal titolo Border-lives, analizza un moderno spazio di confine, quello del CIE, Centro di Identificazione ed Espulsione (ex CPT) di Torino.
Per questa sezione della mostra gli autori sono entrati appositamente nel CIE di Torino per raccogliere le testimonianze dirette degli ospiti.
Attraverso le immagini, i testi e le interviste audio-video proposte in mostra, viene data visibilità e voce alle storie personali di persone che vivono in zone di confine, ma anche di persone a cui viene negata la possibilità di passare al di là della linea rossa che separa l’Europa dal mondo.
Dalla mostra emerge l’idea di un’Europa che da un lato apre le frontiere ai cittadini comunitari e, dall’altro, chiude le porte ai cittadini extra-comunitari che di quella comunità cercano di far parte.
Progetto di Stefania Seghetti e Paolo Soriani
A cura di Simona Brunetti
Collaborazione scientifica Daniele Scaglione
Produzione Dueffe Promozione e Sviluppo Srl
Con la collaborazione di Ministero dell’Interno – Dipartimento per le libertà civili l’immigrazione
Prefettura di Torino – Ufficio territoriale del Governo
L’iniziativa si inserisce all’interno della manifestazione Il muro caduto. Berlino. 1989-2009 promossa dalla Regione Piemonte.
Alcune mostre prodotte dal Museo sono disponibili al noleggio. Per verificare la possibilità di noleggio o per chiedere informazioni aggiuntive, è possibile compilare il form sottostante.