DAL 13 DICEMBRE 2005 AL 26 FEBBRAIO 2006
Mostra retrospettiva sulla vita e l’opera del grande romanziere russo, uno dei più geniali interpreti dei drammi e della coscienza europea del XX secolo.
A cura del Centro Culturale Pier Giorgio Frassati, in collaborazione con il Museo di Storia Contemporanea di Mosca, la Fondazione Arte Storia e Cultura Ebraica, gli allievi della scuola Fondazione Teatro Stabile di Torino e il contributo della Città di Torino Settore Educazione al Patrimonio Culturale, della Regione Piemonte, della Provincia di Torino, della Compagnia di San Paolo, della Fondazione CRT.
Attraverso la riscoperta del manoscritto Vita e destino, confiscato dal KGB nel 1961 e l’esposizione di foto, cimeli, documenti e stampe dell’epoca si vuole ricostruire la stretta connessione tra la battaglia di Stalingrado, la vita e l’opera dell’autore nel centenario della sua nascita (1905-1964).
Percorso della Mostra:
I diversi livelli della mostra prevedono una sezione dedicata alla vita e all’opera di Vasilij Grossman e una che ricostruisce i profili e le drammatiche storie di alcuni personaggi del romanzo; si è voluto dare particolare attenzione a tre luoghi emblematici della vicenda narrata in Vita e destino, all’interno dei quali tecnologie multimediali faranno rivivere allo spettatore alcuni passaggi salienti di quelle pagine: l’eroica resistenza umana e militare all’interno della casa 6/1; il drammatico dialogo in un lager fra il comandante tedesco Liss e il bolscevico Mostovskoj sull’analogia fra il regime nazista e quello sovietico; e infine la steppa che attraverso i propri spazi infiniti richiama la natura irriducibile dell’uomo.
Il Museo di Storia Contemporanea di Mosca fornisce 144 fotografie originali della battaglia di Stalingrado, 30 manifesti e fogli volanti originali, alcuni oggetti della collezione del Museo.
La Fondazione Memorial, nata negli anni dopo la perestroika e presente in diverse regioni dell’ex Urss (Ucraina, Kazakhstan, e Georgia), il cui fine è quello di custodire la memoria della persecuzione politica nel recente passato dell’Unione Sovietica, mette a disposizione 35 documenti di diversa tipologia e di estremo interesse storico, scelti dai curatori della mostra in collaborazione con il personale del Museo. Fra questi vi sono sia lettere, corrispondenze, appunti, fotografie di civili, sia documenti ufficiali. Sono stati selezionati poi una decina di oggetti appartenenti alla collezione del Museo.
Alcune mostre prodotte dal Museo sono disponibili al noleggio. Per verificare la possibilità di noleggio o per chiedere informazioni aggiuntive, è possibile compilare il form sottostante.